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Da Consorti Moto, autolavaggio di ultima generazione. Chiedi la Fidelity Card

Vieni a provare la nuova tecnologia tedesca unica al mondo.
Autolavaggio di ultima generazione con le originali spazzole anti graffio garantite, tecnologia che pulisce anche gli angoli più insidiosi.
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Professionalità e innovazione. Con Rosati Impianti

Professionalità, affidabilità e innovazione.

Rosati Impianti snc negli ultimi anni ha sviluppato un importante progetto di innovazione puntando sulle nuove frontiere tecnologiche e sulle fonti alternative rinnovabili, dando così la possibilità di avere un impianto tecnologicamente avanzato. Grazie agli impianti domotici realizzati da Rosati Impianti si riesce ad avere la completa gestione di un’abitazione in un palmo di una mano e poter compiere gesti quotidiani in modo semplice e veloce.

Oltre ai tradizionali servizi offerti, come ad esempio impiantistica civile ed industriale, automazione cancelli, tapparelle, serrande, Rosati Impianti offre anche:

Impianti di videosorveglianza e antintrusione: per garantire la massima sicurezza delle vostre abitazioni. Centrale è la tutela del cliente in modo da proteggerlo contro le attività vandaliche, dalla delinquenza e dai malviventi; tutto questo è possibile grazie agli impianti d’allarme e di videosorveglianza di nuovissima generazione che permettono anche la gestione da remoto e l’archiviazione delle immagini garantendo così una protezione a 360 gradi;
Impianti domotici: l’obiettivo è quello di semplificare i normali gesti quotidiani in casa e la possibilità di comandare a distanza tutto ciò che è all’interno; avete dimenticato prima di uscire il gas aperto? Dovevate chiudere una tapparella e ve ne siete dimenticati? Oppure, siete stanchi dei soliti distacchi di corrente a causa degli eccessivi consumi? Vorreste trovare una casa calda al rientro dopo una lunga giornata di lavoro? Da oggi in poi tutto questo che prima era impensabile ora è realizzabile grazie alla domotica;
Impianti fotovoltaici: fondamentale per avere un sostanziale risparmio economico sulla bolletta elettrica: attraverso lo sfruttamento dell’energia solare è possibile garantire un fabbisogno giornaliero per i consumi della vostra abitazione.

Grazie agli incentivi statali ora puoi usufruire della DETRAZIONE FISCALE AL 65% sugli IMPIANTI DOMOTICI e VIDEOSORVEGLIANZA permettendoti così di poter affrontare una spesa in modo più sereno e tranquillo; tutto questo assicurato dall’esperienza e professionalità di Rosati Impianti snc che vi garantirà un elevato livello di assistenza tecnica.
Dispositivi multimediali
In particolare la legge di stabilità ha esteso la detrazione per la riqualificazione energetica del 65% anche alle spese sostenute per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera d idispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti.

Tendenze capelli: è tempo di rose gold. Parola di Giandrè

Colore capelli: è tempo di rose gold!

Giandrè è in via Negri 6, San Benedetto del Tronto. Info e appuntamenti al numero 0735 86434.
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Può un bimbo imparare una seconda lingua se ancora non parla l’italiano? Risponde Helen Doron

Molti bambini crescono ascoltando 3 o 4 lingue. Nell’apprendimento di una lingua la comprensione viene sempre prima della produzione verbale; all’inizio i bambini hanno bisogno di sentire e assorbire la lingua, in modo da comprenderne i suoni per poi più tardi parlare. E’ naturale che ogni bambino segua questa progressione, eppure alcuni genitori tendono a pensare che dal momento che il bambino non parla ancora non capisca. L’effetto di questa credenza è che i genitori comunicano poco con il bambino e quest’ultimo di conseguenza non riceve abbastanza stimoli verbali e quindi parlerà ancora meno. Il fatto è che il risultato è strettamente dipendente dall’input ricevuto.
Gli studi dimostrano che i bambini che parlano presto possiedono un vocabolario più ampio, e non c’è da stupirsi: i loro genitori hanno sempre parlato con loro. Eppure ci sono ancora tanti genitori intelligenti ed educati che non parlano al loro bambino. ‘Perché dovrei? Ancora non parla’. Niente di più sbagliato!
Dal momento che ogni bambino ha tendenze ed abilità diverse, l’età della produzione verbale varia. Se il bambino ancora non parla questo non significa che sia meno intelligente. Alcuni bambini non iniziano a parlare finché non sono in grado di pronunciare le parole in modo corretto; probabilmente si tratta della propria natura. Possiamo dire che non esiste una regola assoluta, se non che dall’input dipende il risultato.
Dunque perché è giusto che i bambini imparino l’inglese prima di parlare la lingua madre? Perché così possono comprendere e quindi parlare due lingue contemporaneamente! La scelta cade sull’inglese per ovvie ragioni, data la sua importanza a livello internazionale. E’ la lingua franca negli affari, in politica, nelle comunicazioni. Al di là di questo, perché è importante imparare da subito almeno un’altra lingua? Le risposte riguardano vari ambiti.

Tutto parte dal cervello
Il cervello inizia a crescere dal momento del concepimento. Quando il bambino nasce solo una porzione di cellule cerebrali sono già connesse al fine di controllare le funzioni vitali, come vedere o respirare, mentre i restanti miliardi di neuroni non sono ancora collegati l’uno all’altro. Se una cellula cerebrale non è connessa in pratica è come se non esistesse, in quanto non ha canali di comunicazione con le altre cellule e quindi con il resto del corpo. Come è possibile collegare queste cellule? Attraverso la stimolazione. Se ricevono sufficiente stimolazione esterna nei primi anni di vita allora si connettono e rimarranno connesse per sempre; non si è mai troppo piccoli per imparare.
Il linguaggio è una funzione estremamente complicata. Qualsiasi calcolatrice può eseguire i calcoli più complessi ma non esiste computer al mondo in grado di riprodurre il linguaggio umano in modo naturale, perché il linguaggio è davvero complesso. Tutto parte dai suoni della lingua, la fonetica. I bambini nascono con la capacità di assorbire, riconoscere ed utilizzare qualsiasi suono. A partire dal quarto mese sono in grado di focalizzarsi sui suoni della lingua madre e così si passa alla fonologia, ovvero l’organizzazione e la combinazione dei suoni di base in parole.

Il periodo critico nell’apprendimento di una lingua
Le connessioni tra cellule cerebrali continuano a formarsi fino ai 7 anni. Una ricerca condotta da Johnson e Newport conferma che c’è un periodo critico per apprendere il linguaggio in modo naturale. Lo studio da loro condotto su dottorandi provenienti da Cina e Corea immigrati negli Stati Uniti tra i 3 e i 39 anni ha dimostrato che quelli che erano arrivati tra i 3 e i 7 anni avevano una competenza linguistica e grammaticale pari a quella di un americano. Quelli arrivati tra gli 8 e i 10 anni non avevano ottenuto risultati altrettanto positivi, ma comunque avevano raggiunto un punteggio maggiore di quelli arrivati dopo gli 11 anni. In generale dopo i 7 anni il modo di apprendere una seconda lingua rispecchia quello degli adulti e non si arriverà mai ad una competenza paragonabile a quella di un madrelingua.
Un’altra conferma arriva dallo studio di Patrica Kuhl, co-direttrice dell’ Institute for Brain and Learning Sciences all’Università di Washington, intitolato ‘Il Genio Linguistico dei Bambini’.

Prima è meglio è
Dunque se questo periodo critico va dai 3 ai 7 anni, perché insegnare prima che i bambini parlino la lingua madre? Perché non aspettare fino ai 3 anni? Le ragioni sono legate all’effetto che una seconda lingua ha sul cervello. Nella nostra lingua impariamo circa 1.000 parole all’anno fino a 20 anni, il momento in cui il cervello cessa definitivamente di crescere. Ad ogni lingua corrisponde una dimensione psicologica distinta. I bambini iniziano ad organizzare i singoli suoni (fonetica) in realtà psicologiche (fonologia) già dai 4 mesi. E’ per questo che è importante introdurre una seconda lingua il prima possibile. Il linguaggio è estremamente complesso e multisfaccettato. Contiene la morfologia, come i suoni sono strutturati, la sintassi, come è organizzata la frase, la fonetica, i suoni del parlato, la fonologia, la strutturazione dei singoli suoni, la semantica, i diversi livelli di significato, e gli accenti. La sola lingua inglese ha centinaia di accenti. Il linguaggio è affascinante. Se questa complessità è difficile per gli adulti, per i bambini è semplice ed è un gioco. I bambini sono naturalmente predisposti ad imparare continuamente, soprattutto le lingue.

I vantaggi
E’ giusto che un bambino impari l’inglese prima della lingua madre? Le ultime ricerche in questo campo confermano che è più che giusto: è una delle cose migliori che un genitore può fare per suo figlio. Più lingue un bambino conosce, più diventa flessibile e quindi intelligente. Uno studio rivela che tra i bilingui e ancora di più i multi-lingui sono minori i casi di Alzheimer e demenza senile. Dal punto di vista sociale il bilinguismo crea più tolleranza verso le altre culture, e questo aspetto è essenziale nel mondo di oggi. Studi longitudinali hanno dimostrato che i bambini che hanno frequentato asili bilingui hanno raggiunto risultati migliori all’università. Non c’è niente di così importante di una seconda lingua ad una tenera età.
I genitori devono pensare cosa possono fare per ottimizzare lo sviluppo tra i 3 e i 7 anni, anche perché i bambini si stancano facilmente. Un bambino felice è un bambino che impara, un bambino che si muove è un bambino che impara. I programmi Helen Doron sono fondati sul movimento, il gioco e la musica. A questo si aggiunge l’ascolto ripetuto, che imita il modo in cui i bambini imparano la lingua madre. Sentono le stesse parole e le stesse frasi in continuazione e, anche se ancora non parlano, assorbono e imparano.
I genitori devono credere che anche a pochi mesi i bambini capiscono. Il genitore ha una naturale predisposizione per rinforzare l’apprendimento della lingua, enfatizzando certe parole o certe sillabe, così come l’intonazione. E’ importante parlare al proprio bambino il più possibile: i genitori devono esprimersi nella propria lingua, ed il modo in cui lo fanno è altrettanto importante, per sviluppare un’appropriata connessione emotiva con il bambino. Se poi nella famiglia c’è qualcuno che parla un’altra lingua, sarebbe bene che questa persona parlasse con il bambino nella propria lingua, sempre che questa esposizione sia consistente e ripetuta. I bambini possono e dovrebbero imparare una seconda lingua, perché si tratta di un’opportunità di apprendimento unica che rimarrà con loro per il resto della vita.

Helen Doron English è Grottammare, in via Massimo D’Azeglio 18 e a San Benedetto, in Via Val Tiberina. 79

Tel: 0735.382337

Mail: [email protected]

Web:  www.helendoron.it/sanbenedetto

Facebook: helendoron.sbt

Arriva Carnevale, vieni a scoprire i costumi di Imaginarium

È arrivato il Carnevale!
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Imaginarium è al centro di San Benedetto del Tronto, in via San Martino 39.
Telefono 0735 586072.

Giochi Ps4 da Evolution Tech, li trovi qui

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Da Helen Doron English, solo insegnanti qualificati

Helen Doron risponde alle domande che più di tutti vengono rivolte, riguardo i propri insegnanti.

Chi sono gli insegnanti Helen Doron English e perché non è necessario che essi siano madrelingua?

Cosa rende un insegnante Helen Doron “speciale” per l’insegnamento della lingua inglese?

I teacher Helen Doron® english (più di 4000 in tutto il mondo) ricevono una formazione intensiva, sono selezionati direttamente dalla casa madre con attenzione quazi maniacale.

Si valuta se la persona ha un buon rapporto con i bambini o ragazzi, se riesce a trasmettere con naturalezza le proprie conoscenze, se è caratterialmente predisposto al sorriso e alla propositività e, naturalmente, si valuta attentamente la sua preparazione linguistica e fonetica. Una volta ottenuta la qualifica gli insegnanti entrano a far parte della rete mondiale Helen Doron English e si dedicano affinché i bambini possano ricevere un’esperienza positiva nel loro percorso educativo utilizzando esclusivamente il nostro metodo. La formazione non si ferma alla certificazione inziale, ma continua anno dopo anno con approfondimenti pedagogici e didattici sui programmi, facendo degli insegnanti dei veri e propri esperti nel settore.

Per i motivi sopra descritti, il fatto che un insegnante sia madrelingua non è sufficiente a garantire l’alta qualità di insegnamento nei nostri centri, in quanto esso può essere un insegnante anglofono, ma è possibile che non riesca a costruire un rapporto alunno-insegnante proficuo e valido per l’assimilazione delle competenze; qualità e caratteristiche fondamentali quando si parla di interagire con bambini. Non tutti, come si sa, possono insegnare l’italiano, solo perche’ sono italiani e lo stesso vale anche per gli inglesi; sareste in grado di insegnare la vostra lingua materna (nel nostro caso, l’italiano) a gruppi di studenti stranieri di ogni età e provenienza con materiali didattici adeguati allo scopo e con un metodo efficace? Normalmente a questa domanda quattro persone su cinque italofone, anche con elevato grado di scolarizzazione, rispondono di no e si tirano indietro.Dunque l’insegnante madrelingua è valido solo quando funziona, non è di per se una garanzia di successo;

Per quanto concerne la pronuncia esatta essa sarà assimilata attraverso l’ascolto ripetuto casalingo con i CD compresi nel corredo didattico. I bambini e ragazzi riproducono quei suoni (registrati in inglese standard) e non quello degli insenganti che madrelingua o non avranno comunque accenti e cadenze diverse e questo è un bene per i bambini che alleneranno l’orecchio per una comprensione più ampia.

Dunque il passaggio nevralgico è la qualità intrinseca dell’insegnante e non il suo luogo di nascita

Attualmente nelle nostre sedi abbiamo in staff 3 Helen Doron’s Teachers: Kira Pintacuta , Eleonora Spinosi ed Emanuele Illuminati

Siamo orgogliosi dei nostri insegnanti. La loro interazione quotidiana con gli studenti ravviva il metodo Helen Doron per l’insegnamento dell’inglese come seconda lingua.
I nostri insegnanti portano in classe il divertimento, la creatività e l’amore per l’insegnamento e questo aiuta i bambini a identificarsi in modo naturale con l’inglese. Con la loro guida, imparare l’inglese diventa un’esperienza piacevole che durerà per tutta la vita dei bambini lasciando dei ricordi meravigliosi.

Helen Doron English è Grottammare, in via Massimo D’Azeglio 18 e a San Benedetto, in Via Val Tiberina. 79

Tel: 0735.382337

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Web:  www.helendoron.it/sanbenedetto

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Make up minerale e naturale di Neve Cosmetics. Lo trovi da Thymiama

Vieni a scoprire l’intera gamma dei prodotti di Neve Cosmetics presenti in negozio…ti stupiranno!
Fondotinta, blush, ciprie e ombretti minerali, rossetti e matite labbra, matite occhi,mascara e tanto altro.

Neve Cosmetics vuol dire ingredienti di alta qualità. Niente siliconi, niente petrolati, niente parabeni. Neve non testa sugli animali e preferisce ingredienti vegetariani e vegani. Tutti i pennelli sono completamente privi di setole animali.

La bellezza senza compromessi. Da Thymiama Bioprofumeria a San Benedetto del Tronto.

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Informazioni al numero 0735 500350.

Il Sardo, è il panino del mese del Birritrovo. Ancora pochi giorni per gustarlo

-Hamburger di scottona da 200gr
-Pecorino sardo
-Pere caramellate con mirto e miele di corbezzolo
-radicchio

Un tripudio di sapori per il panino Sardo del Birritrovo. Nel mese di gennaio nel locale di Porto d’Ascoli, hai ancora pochi giorni per gustarlo.

Il Birritrovo è in via dei Mille 22, a San Benedetto del Tronto.

Tel 334 817 4889.

www.birritrovosbt.it

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Carnival Party da Helen Doron English. Dal 3 al 9 febbraio lezioni in maschera

Una settimana da vivere all’insegna dell’allegria, per apprendere divertendosi e festeggiare il Carnevale.

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