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Come scaldare queste fredde serate? Con il gusto muy picante di Habanero Mexican!

Habanero Mexican conosce un modo muy caliente per scaldare le fredde serate d’inverno…

Dai un tocco di gusto e calor ai piatti, grazie all’ampia scelta di peperoncini che offre il locale, dal meno piccante al più piccante!

Habanero, Trinidad Scorpion, Jalapeños o Carolina Reaper?

Ecco le loro caratteristiche:

Habanero: tipicamente a forma di lanterna, ha mediamente una lunghezza di 5-8 cm e una larghezza di 3 cm. Sebbene sia tra i peperoncini più piccanti, secondo la scala di piccantezza di Scoville,  la sua piccantezza oscilla tra 80.000-577.000 e 100.000-350.000 SHU, ovvero Scoville Head Unit.

Trinidad Scorpion: ha una concentrazione molto elevata di capsaicina, raggiungendo così un grado di piccantezza estremamente elevato: 2.000.231 unità o SHU. Il  frutto è grande approssimativamente come una pallina da golf. La sua piccantezza è così alta che l’assaggio, suggeriscono gli studiosi, dovrebbe essere fatto con estrema cautela.

Jalapeños: è un peperoncino di media grandezza, Questo peperoncino afrodisiaco si presta molto bene a molteplici utilizzi in cucina, non è esageratamente piccante, e per questo è adatto a tutti.

Carolina Reaper: nel 2013 questo peperoncino è entrato nel Guinness dei primati come il più piccante del mondo, raggiungendo una piccantezza media di 1.569.300 SHU, con picchi di 2.200.000 SHU. La concentrazione di capsaicina al suo interno è così elevata che il contatto della polpa con la pelle può provocare forti sensazioni di bruciore. Il suo gusto è fruttato, dolce, con richiami di cannella e cioccolato.

Il Forno di Elio ti regala un buongiorno da leccarsi i baffi!

Il più dolce dei risvegli te lo regala Il Forno di Elio…

Muffin per tutti i gusti, cornetti dal ripieno goloso, biscotti, crostatine e mille altre delizie!

Scegli tu che sapore dare al tuo buongiorno!

 

Il Forno di Elio ti aspetta con tutte le sue specialità nei suoi quattro punti vendita: via Valsugana 70 a Porto d’Ascoli, via Roma 117 angolo Piazza Garibaldi a San Benedetto, Viale De Gasperi 190 a Centobuchi, Via Tordino snc a Martinsicuro. Per info: 347 553 1772.

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La cannabis light contro il dolore cronico. Scopri di più con Weedy Shop

Trattare il dolore cronico con il CBD potrebbe rappresentare un nuovo approccio farmacologico non invasivo basato su un principio attivo ben tollerato e di origine naturale.

Il dolore è uno dei sintomi più comuni in diverse patologie ed è caratterizzato da una sensazione spiacevole che varia in base al fenomeno in corso che lo provoca e alle caratteristiche della persona che lo avverte. Il dolore può essere acuto – facilmente trattabile e, in genere, autolimitante – oppure cronico, spesso invalidante e su cui è difficile intervenire.

Per migliaia di anni, la Cannabis è stata utilizzata per scopi medicinali. È ormai noto che l’organismo umano è dotato di un sistema endocannabinoide (ECS) che riceve e traduce i segnali dei cannabinoidi. Esistono infatti composti prodotti endogenamente che possono interagire con quelli che sono comunemente denominati recettori cannabinoidi. Tali composti sono, ad esempio, l’anandamide (AEA) e il 2 arachidonoilglicerolo (2-AG). L’ ECS ha il compito di regolare alcune funzioni fisiologiche quali il sonno, la fame, la coordinazione motoria, le risposte del sistema immunitario e il dolore. Il cannabidiolo (CBD) è uno dei circa 120 composti chiamati fitocannabinoidi, come il tetraidrocannabinolo (THC), ma differisce da quest’ultimo in quanto non causa il cosiddetto effetto “high” psicotropo, poiché mostra una blanda affinità verso i recettori cannabinoidi, mentre interagisce con diverse altre neurotrasmissioni. Molti studi dimostrano che il CBD, attraverso svariati meccanismi d’azione, esercita diversi effetti farmacologici anche a livello del sistema nervoso centrale.

Un’ introduzione. Meccanismi e tipologie di dolore

“Un’esperienza sensoriale spiacevole ed emotiva associata a danno tissutale reale o potenziale o descritta in termini di tale danno”.

Definizione di dolore secondo l’International Association for the Study of Pain (IASP), come riportato dal Ministero della Salute.

Il dolore è mediato da fibre nervose che trasportano gli impulsi dolorosi dalla periferia, al midollo e infine al cervello; il quale a sua volta integra e modifica l’informazione relativamente ad altri fattori. Questo sistema è noto come via ascendente del dolore. Esiste una via deputata allo spegnimento del dolore, nota come via discendente del dolore o antinocicettiva endogena, che, a partire dalla corteccia, invia segnali alla periferia che provocano la cessazione della sensazione dolorosa. Diversi neurotrasmettitori intervengono in questi processi, sia in condizioni fisiologiche che patologiche. Uno dei più importanti è il glutammato, il quale svolge un ruolo fondamentale sia fisiologico (nel Sistema Nervoso) sia nella modulazione del dolore. Il glutammato è il più importante neurotrasmettitore eccitatorio del Sistema Nervoso Centrale (SNC) e numerosi studi preclinici evidenziano una iperattivazione dell’intera neurotrasmissione in svariate condizioni patologiche tra cui il dolore cronico. Il GABA (o acido γ-amminobutirrico), principale neurotrasmettitore inibitorio del SNC, invece, ha il compito di inibire i neuroni del midollo spinale deputati alla trasmissione del dolore. Il dolore può essere classificato come acuto o cronico:

Dolore cronico

Diversamente dal dolore acuto esso può durare più di sei mesi e continuare anche quando la causa scatenante è scomparsa. I segnali del dolore restano attivi per settimane, mesi o anni e possono essere aggravati da fattori ambientali e psicologici. Questo tipo di dolore risulta resistente a molti trattamenti medici e anche farmacologici. Il dolore cronico produce effetti negativi specialmente sulla sfera psichica causando anche depressione, rabbia e ansia. Il dolore cronico è legato a condizioni che includono:

• emicrania e cefalea

• artrite

• cancro

• nevralgia

• sciatalgia

• fibromialgia

• dolore neuropatico

Mentre il dolore acuto è facilmente trattabile, per esempio con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e/o oppioidi deboli o forti a seconda dell’intensità, il dolore cronico, in particolare quello di tipo neuropatico, è difficile da trattare ed è particolarmente debilitante . Nell’ultimo decennio sono stati sviluppati nuovi approcci per il controllo del dolore, e particolare attenzione è stata posta sugli adiuvanti degli analgesici, i quali continuano a destare molto interesse in campo scientifico. Il ruolo della Cannabis e dei suoi componenti, chiamati fitocannabinoidi, come adiuvanti nel trattamento del dolore cronico, è stato oggetto di diversi studi sia preclinici che clinici.

Il cannabidiolo è, insieme al THC, uno dei principali componenti della Cannabis, ed è riportato avere un potenziale terapeutico nel trattamento di alcune forme di dolore cronico sia infiammatorio che neuropatico, agendo in quest’ultimo soprattutto sulle comorbidità ad esso associate.

Il cannabidiolo e i suoi meccanismi d’azione

Uno dei composti più importanti estratti dalla pianta di Cannabis, insieme al THC, è il CBD. Esistono varie specie di Cannabis che forniscono oltre 100 cannabinoidi, ma la medicina si è concentrata principalmente negli studi sul tetraidrocannabinolo (THC) e sul cannabidiolo (CBD) per la gestione di alcune forme di dolore, prevalentemente refrattarie al trattamento con oppioidi. In genere le forme di dolore refrattarie all’utilizzo di oppioidi sono quelle con componente neuropatica o anche dolori con una importante componente idiopatica, come ad esempio la fibromialgia.

Il cannabidiolo è un composto molto interessante dal punto di vista farmacologico. Esso infatti agisce scarsamente sui recettori cannabinergici CB1 e CB2 ma è in grado di interagire con diverse neurotrasmissioni a livello del sistema nervoso centrale. È stato riportato ad esempio un suo potenziale coinvolgimento nella regolazione del tono endogeno di Adenosina. Infatti, gli effetti antidolorifici del CBD sembrano essere antagonizzati da sostanze in grado di inibire i recettori A1 della Adenosina. Tali recettori sono molto coinvolti sia a livello periferico che centrale con la trasmissione e la cronicizzazione del dolore. Un altro meccanismo d’azione del CBD è quello di attivare i recettori della serotonina 5HT1. L’attivazione di tali recettori sarebbe di fondamentale importanza per l’effetto del CBD sul tono dell’umore e su quelle co-morbidità associate a dolore neuropatico come ansia e depressione. Tali evidenze rendono il CBD un principio attivo potenzialmente utilizzabile nella gestione del paziente con dolore cronico di tipo neuropatico.
Gli usi terapeutici del CBD

Diversi studi preclinici e evidenze cliniche hanno dimostrato l’efficacia del CBD nel trattare i sintomi del dolore neuropatico, da solo o in combinazione con tetraidrocannabinolo. In particolare, il CBD riduce quelle sequelae centrali associate al dolore cronico come ansia e depressione. Ansia e depressione sono in realtà due facce di una stessa medaglia, infatti ad oggi il disturbo d’ansia generalizzato è trattato con farmaci antidepressivi piuttosto che con le benzodiazepine. Il CBD, attraverso la sua interazione con i recettori del sistema serotoninergico, riduce queste comorbidità, aiutando il paziente ad affrontare la sintomatologia dolorosa che comunque continua a persistere e che spesso è refrattaria a qualsiasi tipo di trattamento farmacologico.

L’efficacia del CBD non sembra essere limitata solo al dolore cronico generale, ma è stata osservata anche in una serie di altre condizioni cliniche, tra cui l’epilessia, gli stati infiammatori, i disturbi del sonno, i sintomi della sclerosi multipla, la schizofrenia. A oggi il CBD è già stato approvato per l’impiego per alcune epilessie infantili farmaco-resistenti come la sindrome di Lennox-Gastaut, la sindrome di Dravet o epilessia mioclonica grave dell’infanzia.

Dolore cronico, infiammazioni e comorbidità: CBD e qualità della vita dei pazienti

Il dolore cronico ha conseguenze che vanno oltre a una sensazione prolungata nel tempo e che influiscono in maniera sostanziale nella qualità della vita della persona. I fattori che producono, caratterizzano e mantengono il dolore sono molto diversi l’uno dall’altro. I principali attori sono agenti e condizioni pro-infiammatorie, vasodilatazione locale, aumento della permeabilità capillare, accumulo di proteine del sangue e dei fluidi negli spazi interstiziali, migrazione dei neutrofili dai capillari e rilascio di mediatori dell’infiammazione (ad es. citochine, linfochine e istamina). Se la condizione che causa il danno non è risolta, il processo infiammatorio progredisce verso l’infiammazione subacuta/cronica che svolge un ruolo importante nell’insorgenza delle malattie infiammatorie classiche (ad es. l’artrite). Ci sono molti dati preclinici e clinici che supportano le proprietà anti-infiammatorie potenzialmente efficaci dei cannabinoidi, in particolare evidenziano il ruolo del CBD, in qualità di composto non tossico e non psicoattivo. Al momento non esiste un trattamento efficace con cui prevenire o eliminare il dolore neuropatico, quindi l’attuale trattamento è diretto solo a ridurne i sintomi. La qualità della vita dei pazienti con dolore neuropatico è spesso aggravata da co-morbidità come disturbi del sonno, depressione e ansia. Il CBD è potenzialmente utile nel trattamento di queste co-morbidità, migliorando quindi la qualità di vita del paziente neuropatico.

Il futuro del cannabidiolo per il trattamento del dolore cronico

Sebbene siano necessari ulteriori studi per riconoscere il vero ruolo clinico del CBD nel dolore, gli studi attualmente disponibili forniscono già informazioni molto utili sul ruolo terapeutico come anticonvulsivanti, antiossidanti ma anche come adiuvanti nello stato infiammatorio e come analgesico. Studi recenti hanno dimostrato come il CBD abbia un effetto antidolorifico e ansiolitico in modelli preclinici di dolore cronico di tipo neuropatico, ben validati dalla letteratura scientifica internazionale. Non è ancora ben chiaro, però, in che modo il CBD eserciti questa sua azione sul dolore neuropatico. Da un lato è stata evidenziata una certa efficacia antinfiammatoria, che rappresenta una delle componenti ad oggi considerate importanti in questa patologia, dall’altro la sua azione su neurotrasmissioni come quella serotoninergica potrebbe spiegare i suoi effetti farmacologici anche su quelle componenti neuropsichiatriche associate al dolore neuropatico.

 

Weedy Shop ricorda è sempre attivo con il servizio di consegne a domicilio e/o spedizioni gratuite. Basta chiamare o scrivere al numero 3248169597.

Il negozio aperto H24 si trova in via Cesare Battisti 24, in pieno centro ad Ascoli, in viale Marconi 128 ad Alba Adriatica e in via Piemonte a San Benedetto 103/b, a due passi dal pub storico San Michele.

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Che nome dai alla tua domenica? La risposta è sempre e solo Ma.To!

Se ti diciamo “Pranzo della Domenica” a cosa pensi?

A noi viene in mente solo un nome: Ma.To!

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Creuza De Mä, pranzo e cena direttamente in pescheria! Scegli la gastronomia o affidati alla fantasia del cuoco Bruno!

Pasto veloce ma pieno di gusto? Creuza De Mä vi offre la possibilità di pranzare e cenare direttamente in pescheria!

Potrete scegliere ciò che più preferite dalla gastronomia o affidarvi al cuoco Bruno. Non dovrete far altro che scegliere il pesce fresco direttamente dal bancone e  lasciare che vi stupisca con la sua fantasia in cucina!

Ecco due dei suoi piatti forti: polpo nostrano arrosto e caprese con acciughe o un grande piatto di crudité di mare.

Et voilà, pranzo e cena serviti!

 

Creuza de Ma si trova a Stella di Monsampolo in Via C. Colombo 6.

Info e prenotazioni 3806926394.

Visita la pagina facebook: https://www.facebook.com/Creuzadema.pescheria.gastronomia

Da Così, il Mercato dei Sapori scopri l’olio nutraceutico, che fa bene alla salute!

Da Così, il Mercato dei Sapori puoi trovare un condimento per i tuoi piatti genuino e salutare.

In negozio troverai un’eccellente linea di olii extravergine di oliva, abruzzesi, biologici e classificabili come nutraceutici.

Cosa vuol dire “nutraceutico”?

Con il termine “nutraceutico” si intende un particolare tipo di prodotto alimentare cui scopo principale è quello di favorire i processi fisiologici dell’organismo. Si tratta di sostanze perlopiù di origine naturale particolarmente benefiche per la salute grazie alle elevate caratteristiche nutrizionali.

 

Il negozio è in via Giovanni XXIII 32 al centro di San Benedetto. Per info e prenotazioni: 0735 610012

Per visitare la pagina facebook clicca www.facebook.com/negozicosi

Sami Creazione Gioielli realizza i tuoi sogni scintillanti. Ecco un anello personalizzato

Personalizzazione è la parola d’ordine da Sami Creazione Gioielli!

Ecco un anello in oro bianco e giallo con lettere incastonate, interamente realizzato a mano.

L’orafo Salvatore è sempre pronto a realizzare i tuoi sogni scintillanti!

 

Sami Creazione Gioielli si trova in via G. D’Annunzio 5 a San Benedetto del Tronto. Numero di telefono: 335 634 1031

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ManutechBH®, l’innovazione per un processo riabilitativo di successo. Con Physio Lab

Fisioterapia a 360 gradi, con Physio Lab.

Grazie alla tecnologia ManutechBH, il processo riabilitativo coinvolge tutte le componenti fisiologiche che caratterizzano le diverse patologie, utilizzando lo strumento più straordinario che esista: le mani del terapista.

Di cosa si tratta?

ManutechBH® è un’innovazione che permette, attraverso le funzioni di Polarterapia e Biorisonanza cellulare, di riorganizzare sia le attività sistemiche (pompa venosa, pompa linfatica, attività delle miofibrille, ecc) sia quelle metaboliche (aumento della permeabilità di membrana cellulare, attivazione delle pompe ioniche, incremento degli scambi molecolari etc). Consente di elaborare ad ogni trattamento un vero protocollo riabilitativo che prenda in considerazione tutte le componenti fisiologiche che caratterizzano le diverse patologie ed averne come applicativo lo strumento più straordinario che esista: le mani del terapista.

Sì, ma con cosa viene aiutato il talento del terapista a realizzare un proprio percorso professionale?

Certamente non con i sistemi attuali, ma con uno strumento rivolto alla naturale biologia del soggetto in cura, con qualcosa che fosse intimamente riconoscibile ed accettato dal corpo: le micro correnti (micro Ampere).

Con ManutechBH® il Terapista torna il vero artefice dell’opera riabilitativa.

Cosa cura?

ManutechBH® riproduce una serie di segnali bioelettrici che caratterizzano in natura le varie attività metaboliche a livello cellulare, della matrice interstiziale, del connettivo, del muscolo e dell’apparato circolatorio venoso e linfatico.

Attraverso queste azioni è in grado di ottenere effetti di biostimolazione cellulare (ripristino dell’interscambio cellula-matrice), effetto decontratturante e di tonotrofismo muscolare (attraverso una maggiore perfusione del sangue), drenaggio linfatico superficiale e profondo e microangiogenesi, indispensabile negli interventi di ricostruzione del tessuto e wash-out (calcificazioni ,lesioni tendinee e muscolari, patologie degenerative etc).

  • Azione di riparazione tessutale

  • Mobilizzazione articolare

  • Riabilitazione muscolare

  • Azione anti-edemigena e anti-flogogena

  • Eliminazione del dolore

  • Trattamento viscerale

​Per ulteriori chiarimenti, delucidazioni ed informazioni, Physio Lab è a completa disposizione, anche per una valutazione gratuita!

Numero di telefono: 327 540 8958. Il centro si trova in via Musone 39 a San Benedetto del Tronto.

Visita la pagina facebook www.facebook.com/FisioterapiaPhysioLab

I tuoi capi stirati a regola d’arte, con Lavagettone!

Tanti capi da stirare e troppo poco tempo da dedicare ad altro?

Non preoccuparti, ci pensa Lavagettone!

Su richiesta, la lavanderia stirerà a regola d’arte per te camicie, pantaloni, vestiti, cravatte e tutti i tuoi indumenti.

 

Per maggiori info: 3933623691. La lavanderia si trova in via C. L. Gabrielli 26 a San Benedetto del Tronto.

Per visitare la pagina facebook clicca https://www.facebook.com/lavagettone/

 

Alla Pasticceria Bruni scegli i tuoi biscotti preferiti e componi un cabaret carico di dolcezza!

A colazione, merenda o fine pasto? I golosissimi biscotti della Pasticceria Bruni sono adatti per tutti i momenti della giornata!

In negozio ne troverai un vastissimo assortimento, per la soddisfazione di tutti i palati.

Scegli i tuoi preferiti e componi il tuo cabaret di bontà!

Per far felici i più piccini, troverai anche i biscotti con i personaggi più famosi dei cartoni animati!

 

La Pasticceria Bruni si trova in via XX Settembre 1 a San Benedetto del Tronto. Per informazioni chiama il numero 0735 594028 o scrivi all’indirizzo email [email protected]

Sito internet: www.pasticceriabruni.org Pagina Facebook: www.facebook.com/pg/Pasticceria-Bruni-Di-Ricci-Saverio